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Tecarterapia come trattamento alternativo in campo veterinario

tecarterapia-animali-170x170Area piccola, muscoli posti in zone difficili da raggiungere, impossibilità di comunicare con il proprio medico ma stesso dolore, stesso impedimento, stesso desiderio di tornare a muoversi liberamente, senza fitte improvvise, senza doversi trascinare giorno dopo giorno con la difficoltà di compiere i movimenti più naturali.

A volte poi i traumi lacero-contusi, specie nei casi di animali anziani o particolarmente giovani, possono essere attaccati e complicati da agenti patogeni molto aggressivi che danno luogo a processi infettivi gravi e dal decorso degenerativo*. Si parla tecnicamente di artrite settica e comporta zoppia, edema, tumefazione e, chiaramente, molto e intenso dolore.

Cos’è l’artrite settica?

È un’infezione che colpisce le articolazioni ovvero un’infiammazione delle articolazioni, causata da batteri che di quest’ultima presenta tutte le caratteristiche: calore, dolore, gonfiore. Anche i puledri al pascolo possono essere colpiti da artrite settica in seguito a traumi e ferite da corpi estranei appuntiti che causano la penetrazione dei batteri nelle cavità articolari. Questa patologia è fortemente invalidante e fino a pochi anni fa si procedeva alla soppressione dell’animale colpito. È importante, quindi, un’accurata diagnosi di tale patologia, in quanto le lesioni della cartilagine possono pregiudicare molto seriamente il futuro agonistico del puledro, ed è utile, se non necessario, intervenire tempestivamente.

Come curarla efficacemente?

Oltre all’attacco con terapia antibiotica è utilissima la tecarterapia, che, trasferendo energia biocompatibile ai tessuti lesi li riattiva, favorendo i naturali processi ricostruttivi e rigenerativi.

Grazie al PROFILE, il nuovo elettrodo bipolare a testine mobili, gli elettrodi si muovono sul corpo dell’animale in cura riuscendo a raggiungere aree molto difficili da trattare altrimenti, e, ponendoli a distanza variabile tra di loro, a curare anche parti lese molto circoscritte e dalla complessa anatomia.
Così come nel trattamento degli esseri umani, i benefici sono analgesici, di ossigenazione dei tessuti, di drenaggio; la riconoscenza verso la tecarterapia di FISIOWARM®… beh, se solo potessero parlare!

 

* Spunto tratto da un caso dello Studio associato Centinaio, www.progettoveterinario.it, che ha trattato e sperimentato questa terapia su un cavallo, redigendone nel dettaglio il percorso.