Molti tuoi colleghi hanno fatto una scelta basata su un processo di logica e di buon senso.

Le più importanti innovazioni nella storia recente nascono da errori o dall’integrazione di più elementi. Invece i fisioterapisti si dividono in fazioni di vario tipo, rallentando il processo di crescita della categoria.

La tecarterapia ha degli effetti biologici sui tessuti, la terapia manuale è straordinaria nell’individuare l’origine dei sintomi, quindi perché non integrare i suoi approcci? Semplice vero?
Basta utilizzare la valutazione con il classico “clinical reasoning” della terapia manuale quando si ha di fronte un paziente con una prescrizione di tecarterapia.
Pensa che la tecarterapia in molti centri in Italia è di supporto alla terapia manuale in quasi tutti i trattamenti e questo trend sta iniziando anche tra i fisioterapisti osteopati.
Se sei già tra quelli, che ogni giorno utilizzano l’integrazione tra metodiche, sai che rappresenta una grande risorsa per la fisioterapia.
L’integrazione tra la terapia manuale e la tecarterapia è una realtà consolidata, tanto da essere alla base del percorso di formazione dell’ A.I.T. (Accademia Italiana della Tecarterapia).

Nel modulo base dell’ A.I.T. “Rachide”, un considerevole numero di ore vengono destinate alla scheda di valutazione, che riprende in modo preciso, dalla terapia manuale di tipo anglosassone, l’intervista con il paziente, l’analisi sull’intensità, frequenza e qualità dei sintomi, l’esame obiettivo, i test distrettuali, extra distrettuali, i test di neurodinamica e neurologici se necessario.

Scopri le date dell'A.I.T.

Da 20 anni, ogni giorno, innoviamo e facciamo ricerca per fornirti un apparato elettromedicale sempre più performante, modalità di emissioni sempre più efficaci e accessori che migliorano i tuoi trattamenti.
Tutto ha permesso di raggiungere risultati importanti in un clima di crescita condivisa, ma questo non era più sufficiente e così è nata:

“L’ ACCADEMIA ITALIANA DELLA TECARTERAPIA” 

PERCHÉ

L’Italia è il primo utilizzatore al mondo di apparati per tecarterapia.

È il trattamento fisioterapico più prescritto dai medici e il più erogato dai centri di fisioterapia. Abbiamo raccolto, in oltre 10 anni, le più efficaci modalità di utilizzo della tecarterapia, in associazione con altre metodiche come la terapia manuale e la riabilitazione funzionale.

AIT propone, ai giovani fisioterapisti e a tutti quelli che vogliono integrare la tecarterapia con altre metodiche, una selezione precisa di applicazioni da poter utilizzare in modo efficace sul paziente. Il modello di trattamento parte dalla scheda di valutazione AIT che ti permetterà di avere in modo veloce un quadro clinico preciso, sapere quali test effettuare, individuare l’origine dei sintomi e mettere subito in pratica un trattamento specifico.
Basta terapie effettuate a “ferro da stiro”!
La tecarterapia è una metodologia con poche evidenze scientifiche ma i migliaia e migliaia di pazienti soddisfatti e un mercato degli elettromedicali sempre con nuove proposte commerciali, dimostra in modo inequivocabile che è una realtà consolidata nel trattamento delle patologie ortopediche e non solo.
E poi smentire il fatto che la termoterapia produca effetti nei tessuti biologici è poco intelligente.

OBIETTIVI

Il programma di formazione AIT, ha come obiettivo quello di portare il fisioterapista ad utilizzare il sistema FisioWarm con l’integrazione delle tecniche di terapia manuale, di osteopatia e di riabilitazione funzionale.
La tecarterapia può infatti migliorare l’efficacia di numerose tecniche manuali comunemente utilizzate in fisioterapia.
L’integrazione tra questo sistema ad alta tecnologia, la terapia manuale, l’osteopatia, la riabilitazione funzionale, crea un modello di trattamento efficace, già dimostrato dalle numerose EBP (Evidence Best Practice) di migliaia di colleghi in tutta Italia.
Nell’AIT abbiamo condensato l’esperienza italiana nell’utilizzo della tecarterapia in abbinamento alle tecniche manuali anglosassoni di base, tecniche osteopatiche non manipolative e di riabilitazione sportiva.

DIDATTICA

Il programma di formazione è diviso in 4 moduli:

Modulo 1 – RACHIDE 
Valutazione del paziente attraverso la scheda di valutazione e l’utilizzo delle linee guida generali del metodo AIT, nel trattamento delle patologie della colonna vertebrale
(2 giornate).

Modulo 2 – ARTO SUPERIORE
Trattamento dell’arto superiore, utilizzo delle linee guida del metodo AIT per il trattamento delle patologie della spalla, del gomito e della mano
(1 giornata).

Modulo 3 – ARTO INFERIORE
Trattamento dell’arto inferiore, utilizzo delle linee guida del metodo AIT per il trattamento dell’anca, del ginocchio e della caviglia
(1 giornata).

Modulo 4 – SPORT
Riabilitazione dei traumi nello sport e riabilitazione funzionale
(1 giornata).

Ogni evento avrà un massimo di 15 partecipanti.

Sarà messa a disposizione una FisioWarm con tutti gli accessori e un lettino di lavoro ogni 3 partecipanti.

Non sono previsti crediti ECM.

Sono ammessi ad A.I.T. solo i possessori di un sistema FisioWarm.